Leader globale della visione industriale, Antares Vision Group nasce nel 2007 come una start up innovativa, conquistando anno dopo anno quote di mercato sempre più ampie in diversi settori, con applicazioni nell’ambito dei dispositivi biomedicali e servizi ospedalieri, dal food and beverage al cosmetico, dal chimico al packaging. Attraverso una gestione integrata dei dati di produzione e di filiera, l’applicazione dell’intelligenza artificiale e l’utilizzo di blockchain, Antares Vision Group offre al mercato un ecosistema integrato di tecnologie, software e hardware in grado di controllare la qualità dei prodotti. Un risultato ottenuto grazie a sistemi e macchine di ispezione che garantiscono, inoltre,la tracciabilità lungo la filiera, dalle materie prime alla produzione e distribuzione, giungendo fino al consumatore. Ne parla Gianfranco Landolfi, General Manager life science & cosmetics in Antares Vision Group.
“Pharmintech è per noi un appuntamento strategico” esoridisce Landolfi “Si svolge in Italia, che non è solo la sede dell’headquarter di Antares Vision Group, ma anche uno dei poli più dinamici del pharma a livello globale. Il nostro Paese sta infatti attirando crescenti investimenti da parte di importanti gruppi internazionali, a conferma del suo ruolo di hub farmaceutico europeo. Oggi assistiamo a un nuovo slancio nell’adeguamento alla Falsified Medicines Directive (FMD), non tanto da parte delle grandi aziende - che, producendo per l’export, sono già compliant da tempo - quanto da parte di realtà più piccole o di operatori come gli importatori paralleli, che ora devono adeguarsi alla normativa. In questo scenario, le nostre soluzioni sono scalabili e accessibili anche per realtà meno strutturate, e sono in grado di offrire affidabilità ed efficienza anche con un investimento contenuto e sostenibile. Pharmintech è infine anche una porta verso nuovi mercati strategici, come quelli del bacino Mediterraneo e del Medio Oriente, dove vediamo grandi opportunità di crescita.”
“A Pharmintech presenteremo Inspecta, la nostra nuova suite per i controlli di visione in linea.” Prosegue Landolfi “È un sistema estremamente modulare e scalabile, progettato per adattarsi sia alle esigenze attuali che a quelle future. Abbiamo dedicato grande attenzione alla user interface e alla velocità di configurazione, per rendere l’esperienza d’uso ancora più fluida ed efficiente. Presenteremo anche un nuovo Pin Hole Detector, oltre all’evoluzione del nostro sistema BFC con intelligenza artificiale, che potenzia i controlli su blisteratrici con prestazioni ancora più elevate. Sul fronte AI, grazie alla collaborazione con Orobix – nostra azienda partecipata - abbiamo sviluppato soluzioni concrete e già operative come Smart Clearance, visibile sulla macchina All-in-One, che automatizza e ottimizza il processo di line clearance; Predictive Maintenance, applicabile sia ai nostri sistemi sia a quelli di terze parti, che consente di prevedere guasti e ottimizzare la manutenzione riducendo i fermi linea.
Infine, presso il nostro stand sarà possibile vedere in funzione una sofisticata macchina per l’ispezione di PFS (Pre-Filled Syringes), che integra controlli qualità su diversi punti critici della siringa, tra cui la flangia, lo stopper e un innovativo sistema basato su AI per l’ispezione del needle shield; controllo del livello di riempimento; doppio controllo delle particelle, per rilevare eventuali contaminanti sia nel liquido che sul contenitore.”
“Stiamo assistendo a un rafforzamento del ruolo dei CMO (Contract Manufacturing Organizations), ai quali vengono affidate in outsourcing attività sempre più complesse da parte dei MAH (Market Authorization Holder).” Prosegue Landolfi ”Questo comporta una crescente richiesta di flessibilità, sia sulle linee - per gestire frequenti cambi formato e piccoli lotti - sia sul fronte della comunicazione tra i livelli L3 e L4, spesso in architetture ibride. Un altro trend fondamentale è quello della digitalizzazione, che non si limita più alla semplice compliance normativa, ma diventa uno strumento strategico per valorizzare i dati, ottimizzare i processi, prendere decisioni più rapide e connettere l’intera supply chain, fino al paziente finale. Anche l’ePI (electronic Product Information) rientra a pieno titolo in questo scenario, rendendo le informazioni più accessibili, aggiornabili e sostenibili. Ma i trend si spingono anche oltre: vediamo una crescente integrazione tra PFS (Pre-Filled Syringes) e paziente, attraverso soluzioni digitali connesse che trasformano l’esperienza terapeutica - soprattutto nei casi di somministrazione domiciliare per patologie croniche - offrendo reminder, tracciabilità, aderenza terapeutica e connessione con i servizi clinici. Per rispondere a queste nuove sfide, stiamo sviluppando hardware e software progettati per adattarsi rapidamente e integrarsi facilmente anche con ecosistemi complessi.”
“La digitalizzazione è una tendenza ormai consolidata e rappresenta anche un volano per la sostenibilità.” conclude Gianfranco Landolfi “L’analisi e l’utilizzo intelligente dei dati permettono infatti di migliorare l’efficienza dei processi, ridurre gli sprechi e contenere i costi operativi ed energetici, con un impatto positivo sia economico che ambientale. In quest’ottica, Antares Vision Group, pioniere nella tracciabilità e oggi leader nelle soluzioni full stack (dal livello L1 a L4), ha sviluppato DIAMIND, l’ecosistema integrato e modulare di soluzioni che connette tecnologie abilitando un percorso data-driven verso l’innovazione digitale, che gestisce dati tracciabili e processi produttivi per garantire sostenibilità end-to-end, tracciabilità completa e un coinvolgimento diretto del cliente finale. Tra le soluzioni specifiche, presenteremo Cold Chain, una tecnologia che permette di monitorare in tempo reale la catena del freddo nella distribuzione di farmaci termolabili, come vaccini e farmaci biologici, in forte crescita.”